Nuovi indizi sull'identità di Dan Cooper, il dirottarore misterioso del volo 305

Dopo decenni di indagini da parte dell'F.B.I. un gruppo di scienziati e ricercatori (in parte sono anche ex-agenti del Bureau) che si fa chiamare "Citizen Sleuths", ha iniziato un'indagine privata per scoprire tutta la verità sul caso Dan Cooper del 1971.

Di recente, infatti, hanno fatto un'importante scoperta dopo aver analizzato uno dei pochi reperti trovati sull'aereo e che potrebbe svelare il passato dell'uomo e in particolare il suo lavoro all'epoca del dirottamento. L'oggetto in questione è una cravatta nera trovata sul sedile del dirottatore, che secondo le analisi presenta tracce di vari elementi, compresa una grossa quantità di titanio, un metallo molto raro a quei tempi. 

Proprio il titanio è l'indizio pricipale che potrebbe rivelarci cosa faceva esattamente D.B. Cooper, perché secondo le ultime indagini e teorie il dirottatore potrebbe aver lavorato proprio per la Boeing, la società che ha progettato e costruito l'aereo dirottato. Questo spiegherebbe come l'uomo conosceva tutti i segreti e i dettagli tecnici del velivolo, come ad esempio la quota minima di volo e la presenza del portello di coda, informazioni che hanno permesso la sua rocambolesca fuga con il paracadute. 

"La cravatta è stata indossata mentre era in una catena di montaggio, ma non era un operaio" ha detto il ricercatore Tom kaye. "Probabilmente era un ingegnere o un capo reparto" ha concluso Kaye.