Stephen Hawking temeva l'ascesa dei SUPERUOMINI

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Il fisico, morto lo scorso marzo, ha predetto l'ascesa di una nuova razza di super-umani nel prossimo futuro.
Hawking era preoccupato che in un futuro non troppo lontano, grazie al miglioramento delle tecnologie, individui facoltosi potrebbero scegliere di far "potenziare" geneticamente sè stessi ed i loro figli.

Hawkings in uno dei suoi scritti sosteneva che "le leggi probabilmente cercheranno di impedire l'ingegneria genetica applicata agli esseri umani ma alcune persone potrebbero non resistere alla tentazione di migliorare le proprie caratteristiche, come la memoria, la resistenza alle malattie e la durata della vita stessa."

Lo scienziato temeva che una volta dato il via a questa nuova "razza" di esseri umani, essi finirànno
per soppiantare quelli che non possono permettersi tali potenziamenti genetici, creando così due fasce della società profondamente diverse. Una così netta distinzioni tra le due classi renderebbe obsoleti gli esseri umani come oggi li conosciamo e rischierebbe di farli estinguere completamente.

Le sue teorie danno forza a quelle di chi sostiene che il futuro della nostra evoluzione non sarà naturale ma grazie alla manipolazione genetica ed i potenziamenti tecnologici.

C'è addirittura chi sostiene che questa trasformazione potrebbe essere già in corso.