Una marea insolitamente bassa ha rivelato quelli che sembravano essere solo i resti di un muro lungo circa 4 km, ma in realtà quello che un sommozzatore ha scoperto sulle coste dell’Africa potrebbe essere una delle più importanti scoperte archeologiche subacquee di sempre. Secondo i ricercatori, Allen Sutten, un subacqueo locale, potrebbe infatti aver trovato i resti di Rhapta, un’antica città che risale a circa 2000 anni.
Rhapta era un importante mercato che si trovava sulla costa sud-orientale del continente africano. Il suo periodo di massimo splendore fu il I secolo d.C.
Nel corso dei secoli sono state avanzate diverse teorie sull’ubicazione della città, tuttavia fino ad ora non erano mai state ritrovati resti che confermassero l’esistenza della città “perduta”. Nell’antico Periplus Maris Erythraei, Rhapta è descritta come l'ultimo mercato di Azania che si trova a due giorni di viaggio dal sud delle isole Menouthias. Claudio Tolomeo, un ricco mercante, disse invece che Rhapta si trovava “dove il fiume omonimo entra nell'Oceano Indiano di fronte all'isola di Menouthias.”
La città perduta di Rhapta stata descritta anche nella Geografia di Tolomeo come prima metropoli dell'Africa. Secondo Tolomeo, era una delle città più ricche del suo tempo ed era uno dei più importanti mercati per le armi di metallo e per il commercio dei carapaci di tartaruga.
Dal momento che la città “scomparve” circa 2.000 anni fa, poche prove sono state ritrovate a sostegno della sua esistenza.
Prima di scoprire le rovine di Rhapta, i resti sono stati avvistati da un elicottero. Sutten ha deciso poi di indagare e si è tuffato per verificare ciò che aveva visto dal cielo. A Sutten ci sono voluti quasi tre anni per individuare la posizione esatta della città perduta infatti i resti sono visibili solo quando le maree primaverili sono estremamente basse.
Secondo il Prof. Felix Chami, un archeologo della Tanzania, la scoperta potrebbe cambiare radicalmente la storia dell’Africa. Chami ha già ritrovato diversi manufatti sulle isole di Mafia e Juani che dimostrano che l’Africa Orientale era parte integrante dei commerci dell’Oceano Indiano.
I ricercatori speranono che le future spedizioni subacquee ci sveleranno i numerosi tesori della città antica che sono spariti insieme alla città oltre due millenni fa.
Antica città perduta ritrovata sulle coste africane
Reviewed by Il Portale sull'Ignoto
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12:45:00
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