Scoperta un'antica città sottorranea in Iran

Credits: IRNA / ABDOLLAH HEIDARI

Gli archeologi hanno scavato nella zona vicino alla città di Samen i resti di circa 50 grandi sale sotterranee che venivano utilizzate come case circa 2.000 anni fa. La scoperta della città sotterranea è prova incontrovertibile che l'archeologia è una scienza che richiede estrema pazienza per ottenere i risultati sperati.

Dopo 12 anni di scavi, i ricercatori hanno finalmente annunciato l'esistenza di innumerevoli manufatti, scheletri e più di 50 camere di diverse dimensioni collegate da intricati tunnel, che risalgono al periodo della caduta dell'Impero Achemenide (550 - 330 a.C.) e l’ascesa dell'Impero dei Parti (247 a.C. - 224 d.C.).

Secondo gli esperti, sembra che Samen sia stata utilizzata per vari scopi durante le diverse epoche. Nella sua prima fase, quando fu fondato l’intricato complesso sotterraneo, fu utilizzato come luogo di cerimonie religiose. Sembra che gli abitanti del villaggio sotterraneo adorassero Mithra, l'antico dio iraniano del Sole. Più tardi, durante il periodo di Ashkani, la città era invece utilizzata solo come cimitero e come rifugio di emergenza.

Finora gli archeologi hanno scoperto 50 camere di varie dimensioni collegate da tunnel. Queste camere sono state costruite a una profondità compresa tra i 3 e i 6 metri sotto terra e sembra appartenessero a diverse famiglie.

Credits: IRNA / ABDOLLAH HEIDARI

Gli archeologi hanno inoltre rinvenuto circa 60 scheletri all'interno del complesso. Gli scienziati sono ancora incerti su ciò che è accaduto alla città sotterranea e sul perché sia stata abbandonata.

Gli scavi continueranno con la speranza di scoprire altre camere e di conoscere meglio questa antica città che si sta già trasformando in un nuovo patrimonio culturale per l’Iran.