Shag Harbour, il governo canadese nega i fondi per il cinquantenario

Alle 11:20 del 4 ottobre 1967, uno strano rumore simile a un forte fischio seguito poi da un boato tremendo, sveglia quasi tutti i cittadini del piccolo centro di Shag Harbour in Nuova Scozia, Canada. Le testimonianze delle dozzine di persone presenti, raccontano di un oggetto luminoso caduto nel porto della cittadina, che per circa 30 minuti è rimasto a galla emanando una luce, per poi sprofondare. Temendo un incidente aereo furono avvisate tutte le autorità competenti e subito dopo, decine di imbarcazioni tra cui anche pescherecci, si recarono sul punto dell'impatto per cercare eventuali superstiti, ma non trovarono niente, né corpi né detriti. E soprattutto nessun aereo è mai stato dichiarato disperso in quel periodo. 

L'incidente di Shag Harbour è uno dei migliori casi documentati nella storia dell'ufologia. Le indagini sono state condotte dalla polizia, dalla Marina Militare e dall'Air Force, nonché da una delegazione speciale degli Stati Uniti. I media hanno seguito con estrema attenzione la vicenda, mentre la Marina militare ha passatto giorni interi a scandagliare i fondali marini senza trovare alcuna traccia di eventuali relitti o detriti. L'oggetto visto dai cittadini non è mai stato identificato.

La piccola comunità ha anche fondato un associazione dedicata all'evento e agli UFO in generale, e ha organizzato una fiera speciale per il cinquantesimo anniversario con incontri e conferenze con esperti di ufologia. Hanno provato a chiedere anche fondi al governo canadese, che sta finanziando attività ed eventi per i 150 anni di indipendenza del paese, ma si sono visti rifutare la richiesta di circa 20000 dollari canadesi. Soldi necessari per far arrivare gli esperti da tutto il Canada e anche dagli Stati Uniti. Ma l'intera comunità di appassionati di UFO in Canada non si è arresa e attraverso podcast e social network sta diffondendo la notizia della fiera, che si terrà ugualmente anche senza i fondi statali.

Il finanziamento negato, tra l'altro estremamente esiguo, ha fatto scaturire già le prime teorie complottiste di alcuni esperti di UFO. Secondo loro, infatti, la negazione dei fondi non è altro che una sorta di "embargo sulla verità" dei fenomeni UFO, per evitare che l'attenzione mediatica si concentri su Shag Harbour, causando così la curiosità di qualcono che potrebbe indagare approfonditamente. 

Nonostante ci troviamo di fronte all'evento UFO più documentato e forse l'unico con un alto numero di testimoni oculari, non si hanno ancora delle risposte concrete su cosa sia realmente accaduto quella notte del 4 ottobre 1967.