Un gruppo di scienziati argentini che opera nella base di Marambio (isola Seymour, Antartide) ha ritrovato il fossile di un gigante uccello preistorico, l'estinto Pelagornitide. I Pelagornitidi erano enormi uccelli preistorici la cui estensione alare superava i 6 metri di lunghezza. La forma e la grandezza delle loro ali gli permetteva di coprire lunghe distanze in volo.
La scoperta argentina ha dello straordinario in quanto si
tratta del più grande esemplare di pelagornitide mai trovato. “Quasi tre anni
fa, ritrovammo dei resti che corrispondevano ad un preistorico volatile. In
seguito abbiamo trovato un particolare ed inconfondibile osso che ci conferma
si tratta proprio di un pelagornitide”, sono queste le parole di Carolina
Acosta Hospitaleche, una ricercatrice del museo di storia naturale dell’Argentina
che ha partecipato alla spedizione.
Esperti della regione antartica sostengono che esistevano
due specie di pelagornitidi nel continente, uno che raggiungeva i 5 metri di
altezza e che possedeva un’apertura alare della stessa lunghezza, e il secondo invece
superava i 7 metri di altezza. Replica di un Pelagornis. - Foto: Wipedia |
Questi spaventosi volatili raggiunsero le loro mastodontiche
dimensioni più di 50 milioni di anni fa quando le temperature oceaniche
rifornivano le acque di abbondante cibo.
Il più grande esemplare di pelagornitide precedente a quello
antartico è il Pelagornis Sandersi, così chiamato in onore del suo scopritore,
Albert Sanders, curatore del museo di Charleston. Il Pelagornis Sandersi fu
scoperto vicino Charleston nel 1938.
Il Pelagornis è il volatile più grande che sia mai vissuto
sul nostro pianeta, solcò i cieli della Terra per decine di milioni di anni
fino alla sua completa estinzione circa 3 milioni di anni fa.
Scoperto in Antartide il fossile di un gigantesco volatile preistorico
Reviewed by Il Portale sull'Ignoto
on
17:09:00
Rating:
Nessun commento: