Trapianto di testa, quando la realtà supera la fantascienza


Da diversi anni, ormai, si parla di questa incredibile ricerca, portata avanti dal neurochirurgo italiano Sergio Canavero, il quale sostiene che un trapianto di testa su di un altro corpo è del tutto possibile. Per anni ha svolto ricerche e sperimentazioni su animali, ottenendo buoni risultati, e quest'anno, ha portato a termine con successo, insieme ad una equipe di medici cinesi e sud coreani, il primo trapianto di testa su una scimmia.
Il 2017, forse, segnerà l'anno della svolta definitiva del suo studio, perché nella stessa sede dove è stato effettutao il trampianto sulla scimmia, dovrebbe tenersi il primo trapianto di testa umana. Il paziente è un giovane informatico russo, Valery Spiridonov, affetto da una rara malattia degenerativa, chiamata malattia di Werdnig-Hoffmann. L'intervento richiede un'equipe di crica 150 specialisti e una durata complessiva di 36 ore, ma il successo non è garantito, perché il collegamento al midollo spinale è un'oerazione molto delicata.
Canavero ha anche fatto un'appello a Mark Zuckerberg e a diversi miliardiari russi, per ottenere il finanziamento di circa 12,5 milioni di euro, necessario per rendere possibile quest'operazione.
Nonostante lo scetticismo del mondo scientifico e le controversie legate agli aspetti etici, la ricerca del dottor Canavero, in caso di successo, potrebbe essere il più grande traguardo della medicina mai raggiunto e portare a scenari fino a poco fa possibili solo nei libri e nei film di fantascienza. 

Valery Spiridonov
Valery Spiridonov
Valery Spiridonov
Valery Spiridonov
Trapianto di testa, quando la realtà supera la fantascienza Trapianto di testa, quando la realtà supera la fantascienza Reviewed by Il Portale sull'Ignoto on 12:50:00 Rating: 5

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