Energia pulita e illimitata, presto potrebbe essere realtà

Spesso visto come il Santo Graal dell'energia, la fusione nucleare è lo stesso processo che produce energia nel Sole e nelle stelle in generale, e avviene grazie alla fusione di nuclei di idrogeno che vanno poi a formare l'elio. A differenza della fissione nucleare che porta a rischi elevati, quali il meltdown ovvero la fusione del nocciolo, la fusione è molto più sicura e stabile ed è virtualmente illimitata visto l'abbondanza di idrogeno presente sul pianeta. 

Ora il team di scienziati del MIT (Massachusetts Institute of Technology) che è al lavoro da diversi anni sulla fusione nucleare, è riuscito a fare notevoli passi avanti migliorando la teconogia e il processo di fusione del loro reattore. Gli scienziati hanno aumentato la pressione del plasma all'interno del reattore Tokamak fino a 2.05 atmosfere, che rappresenta un valore del 15% superiore a qualsiasi altro esperimento di questo tipo. Aumentare pressione e temperatura è la chiave per ottenere un reattore a fusione in grado di produrre più energia di quella che utilizza per funzionare. 

"Si tratta di un risultato notevole", ha dichiarato Dale Meade, ex vice direttore presso il Laboratorio di Fisica di Princeton. "La pressione record raggiunta in questo esperimento ha confermato la validità della tecnologia utilizzata e rappresenta un approccio più che valido per ottenere energia pulita".

Il reattore del MIT che è in funzione ormai da 23 anni, è ormai prossimo alla pensione, e il suo record ottenuto in questi giorni sarà presto superato del reattore internazionele ITER che è in costruzione in Francia e sarà completato non prima del 2032.  


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